23 giu, 2016
All’ombra di Castel dell’Ovo salperanno alcune delle più affascinanti imbarcazioni in legno nella storia dello yachting mondiale. Come Manitou, costruita nel 1937 quando James R. Lowe commissionò a Olin Stephens un’imbarcazione per il Chicago Mac Race. Nacque un cutter di 62 piedi che nel 1960 divenne, su volere di John F. Kennedy, yacht presidenziale. A bordo di Manitou, JFK trascorse diverse settimane insieme a Marilyn Monroe. L’altra protagonista è Emilia, costruita dal cantiere Costaguta di Genova Voltri su committenza del Senatore Giovanni Agnelli, fondatore della Fiat e nonno dell’Avvocato. Emilia è stata progettata da Attilio Costaguta come 12 metri Stazza Internazionale, la classe più vecchia e longeva della storia dello yachting, con la quale si corse la Coppa America fino al 1987. Ci sarà anche Javelin, varata nel 1897 con una storia molto ben documentata negli archivi del Lloyd’s. Negli anni Cinquanta di Javelin si persero le tracce: ritrovata da un giornalista in stato di totale abbandono nel 2002, venne acquistata dall’attuale armatore che l’ha sottoposta a quattro anni di intensi restauri. Ha confermato la propria presenza anche l’equipaggio di Italia, lo scafo vincitore della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Berlino 1936. Varata su un progetto voluto dalla Reale Federazione Italiana della Vela che volle uno scafo in grado di poter competere alle Olimpiadi, Italia entrò in acqua a giugno 1936, poche settimane prima dell’apertura dei Giochi, facendo registrare ottime prestazioni fino all’oro ottenuto nel mese di agosto.
A difendere i colori del RYCC Savoia, l’imbarcazione Bufeo Blanco del socio bianco blu Giuseppe Marino, mentre la Marina Militare sarà rappresentata da ben 6 imbarcazioni: Stella Polare, Chaplin, Corsaro II, Sagittario, Caroly e Calipso. Hanno confermato la propria presenza anche Freja, Ausonia, Elena Celeste, Tintoo VI, Annie e Naif di Ivan Gardini, le iscrizioni continueranno fino all’immediata vigilia delle regate.
Sul lungomare sfileranno inoltre 7 Carrozze d’Epoca, 6 guidate da Cavalieri provenienti da Napoli, Roma e Firenze, un’altra da agenti della Polizia dello Stato. Infine, presenti 25 Porsche con appassionati accompagnati da parenti o amici provenienti da tutta Italia.