20 apr, 2022
Vienna Cammarota, 72 anni, campana del Cilento, sarà la prima donna al mondo a raccontare la Via della Seta in epoca contemporanea attraversandola a piedi. Partenza il 26 aprile dal Lazzaretto Nuovo di Venezia. Ben 22.000 km a piedi in 1460 giorni fino a Pechino, uno zaino dal peso di 20 kg e foto – cartoline inedite sui luoghi da lei attraversati in Campania e in Italia.
Cammarota attraverserà Slovenia, Croazia, Serbia, Bulgaria, Turchia, Georgia, Iran, Turkimenistan, Azerbaigian, Uzbekistan, Kirghizistan, Kazakistan, Mongolia ed entrerà in Cina. Arrivo previsto a fine 2025.
“Mai come in questo periodo di conflitti alle porte dell’Europa, abbiamo bisogno di esempi come quello di Vienna. Una donna messaggera di pace e concordia non poteva che partire da Napoli, crocevia millenario di culture e identità diverse ed ora sempre più capitale europea”. Lo ha affermato Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, oggi nel messaggio inviato in occasione della conferenza stampa di presentazione, che si è svolta nei saloni del Reale Yacht Club Canottieri Savoia di Napoli.
“Attraverserò il territorio russo e sarà una parte importante del percorso. E poi i Balcani, la Georgia… L’idea nasce dalla curiosità e dalla storia: terminato il viaggio in Italia dello scrittore tedesco Wolfgang Goethe, mi sono innamorata di Marco Polo e ho capito che non è molto conosciuto dai veneziani e da tutti gli italiani. Porterò anche foto – cartoline del nostro Paese, realizzate appositamente da un fotografo. La storia, la cultura e l’archeologia mi hanno fatto scoprire tante cose che non sapevo, il mio sarà anche un percorso di integrazione culturale tra popoli diversi, Italia inclusa. Ho un fisioterapista che mi sta seguendo a distanza ma sto affrontando anche una preparazione psicologica”.
“Il fatto che una persona di 72 anni decida di camminare e fare ben 22.000 km mi ha subito intrigato ed interessato. Via mare è facile coprire le miglia marine ma per terra è molto più complicato. L’idea di percorrere questi posti a piedi – ha affermato Fabrizio Cattaneo della Volta, presidente del Circolo Savoia, che ha regalato un guidone del Club a Cammarota – è davvero interessante. Inoltre, Vienna è una donna che ha una grande forza interiore e noi come circolo ci teniamo a promuovere la forza delle nostre donne che fanno lo sport”.
“Il Lazzaretto Nuovo è una sede di Archeoclub D’Italia. Era un territorio abbandonato ma grazie a un grande lavoro – ha dichiarato Rosario Santanastasio, presidente Nazionale Archeoclub D’Italia – sede di Venezia -, l’isola è stata recuperata ed è splendido museo culturale, storico, archeologico e ambientale Il cammino di Vienna rappresenta davvero la grande ripartenza dell’Italia. Vienna parte lì. Il cammino di Vienna non ha precedenti e non solo per l’età ma anche in quanto basato sulla descrizione, sulla narrazione del patrimonio culturale che Vienna avrà modo di vedere. Dunque una narrazione della Via della Seta in epoca contemporanea. Vienna il cammino lo farà con il libro di Marco Polo, il Milione, con la Bandiera dell’Italia e sarà anche un percorso di pace”.
Nella foto, da sinistra: Rosario Santanastasio, Vienna Cammarota e Fabrizio Cattaneo della Volta