14 set, 2018
Alfonso Scalzone e Giuseppe Di Mare sono Campioni del mondo di canottaggio. I due tesserati del Circolo Savoia hanno conquistato la medaglia d’oro nel due senza, pesi leggeri, nelle acque di Plovdiv, in Bulgaria, superando la Grecia dopo una bella rimonta nella seconda parte di gara. Per Alfonso e Giuseppe è il successo più importante, che giunge al termine di un biennio da incorniciare: nel 2017 i due avevano messo assieme la medaglia d’oro al mondiale under 23, l’argento iridato assoluto, il bronzo europeo assoluto e due titoli italiani. Quest’anno sono arrivati ancora successi in Italia e, su equipaggi diversi, medaglie al mondiale under 23 e al mondiale universitario.
I due atleti hanno ricevuto i complimenti di Carlo Campobasso, presidente del Circolo Savoia: “I nostri due gioielli del canottaggio continuano a meravigliarmi”, afferma il presidente. “Nel 2018 si sono addirittura migliorati rispetto all’anno precedente, già di per sé trionfale. Scalzone e Di Mare hanno infatti vinto medaglie in tutte le manifestazioni nazionali ed internazionali alle quali hanno preso parte. Un mio ringraziamento personale va a questi ragazzi che, con i risultati ottenuti, hanno dimostrato tutto il loro attaccamento ai colori sociali e ai loro tecnici. Mi auguro possano avere anche nella vita altrettante soddisfazioni. Li proporrò Soci Benemeriti alla prossima Assemblea”.
Enzo Cenci, consigliere al Canottaggio del Circolo Savoia, dichiara: “I due atleti del nostro Circolo hanno confermato e migliorato i risultati dello scorso anno e conquistato una medaglia d’oro al Mondiale assoluto che dà prestigio a tutto il Club. Si tratta infatti di un equipaggio totalmente societario, fatto ormai raro nel mondo del canottaggio. Ringraziamo Alfonso e Giuseppe per i grossissimi sacrifici durati tutto l’anno e per l’impegno profuso: confermarsi a certi livelli è sempre impresa ardua, ma loro hanno dimostrato di essere canottieri di valore. Non dimentico il lavoro degli allenatori Andrea Coppola e Mariano Esposito. Un gruppo d’oro, è il caso di dire, che certamente in futuro ci porterà ad ottenere ulteriori risultati di prestigio”.