Giulio Palomba nasce a Napoli il 2 ottobre 1967. Dopo otto anni di nuoto, nell’autunno del 1981, seguendo il cugino Leonardo Massa (olimpico Seoul 1988), approda nella palestra dei canottieri del circolo Savoia. L’incontro con il carismatico allenatore Marcello James accende la passione agonistica per il canottaggio che formerà nel fisico, nello spirito e nella mente il giovane atleta.
A marzo del 1982 avviene il battesimo remiero con la prima gara, disputata in “singolo ragazzi” sul bacino di lago Patria. Ad ottobre dello stesso anno partecipa al campionato italiano con il “doppio ragazzi” in coppia con il cugino, giungendo quinto, dopo una entusiasmante semifinale.
Nel 1983 il circolo Savoia compie 90 anni e grazie agli insegnamenti di M. James ed all’impegno del presidente Pepe e dei soci del sodalizio, la squadra dei canottieri si infoltisce, si rafforza e diventa sempre più coesa e compatta. Con Enrico Milano e l’arrivo di Carlo Castellano si forma un “quattro con ragazzi” di amici uniti in tutto, che si aiutano e affrontano insieme le gioie e i dolori della vita, ed i risultati non tardano ad arrivare. Dopo cinque vittorie in gare nazionali, arriva anche la vittoria al campionato italiano di categoria.
A settembre 1983, il quattro con ragazzi si unisce ai compagni di squadra per formare un “otto con” e partecipare al campionato italiano della categoria “junior”, conquistando il bronzo.
Il 1984 si presenta impegnativo, per via del passaggio alla categoria superiore, junior.
Sale in barca il timoniere Claudio La Bruna, e le vittorie della coppa Pattison e della coppa Correra e di tre gare nazionali, preludono il debutto in nazionale con la maglia azzurra e la partecipazione al mondiale junior in “otto con”.
Nel 1985 si realizzano due grandi storie di sport e di amicizia. A marzo, nel pieno della preparazione agonistica, Carlo Castellano deve fermarsi a seguito di un incidente con il motorino ma, con il gesso al braccio, riprende subito a frequentare la palestra. Intanto le sfide si avvicinano e sale in barca Alfredo Striani che viene subito messo alla prova nelle gare nazionali e, tra vittorie e sconfitte, i quattro ragazzi conquistano l’oro al Campionato Italiano Regolamentare Juniores in quattro yole.
Le energie ed i pensieri però sono tutti concentrati sui mondiali Juniores, programmati a Bradenburgo in casa dei temibili tedeschi dell’est. Così dopo un anno di allenamenti intensi ed estenuanti condotti anche in raduni federali e sempre sotto la guida del tecnico James si realizza la prima avventura: per la prima volta un “quattro” nazionale è composto da atleti della stessa società e per la prima volta conquista una medaglia, di bronzo. La gioia e l’entusiasmo di tutto il gruppo del Savoia è incredibile e di buon auspicio per tutta la squadra nazionale che, galvanizzata da un’iniezione di fiducia, ottiene ottimi risultati.
Dopo una grande festa al rientro in patria, è la volta del campionato italiano junior. Tutti si aspettano che i reduci dal bronzo mondiale si presentino in gara con il quattro con e invece ecco realizzarsi la seconda impresa: James presenta l’ammiraglia, l’otto, con a bordo il recuperato Carlo Castellano che tanta sfortuna prima e tanti sacrifici dopo aveva affrontato. Con la voglia e la grinta di chi sa di aver percorso la strada più difficile ma più ambita gli atleti del Savoia affrontano la gara impavidi e determinati conquistando quell’oro tanto atteso.
Dal ottobre 1987 al 1991 Giulio serve la patria nel Gruppo Sportivo Militare delle Fiamme Gialle raccogliendo tanti risultati e grandi soddisfazioni tra cui le vittorie a due Universiadi, una coppa Europa e tre titoli italiani.
Nel 1993, in occasione del centenario del circolo, i quattro atleti diventano soci ordinari.
Dal 1994 al 1996, per amore e puro spirito sportivo, segue la sezione giovanile dei canottieri con buoni risultati.
Dopo una pausa per motivi di studio e la laurea in economia e commercio, nel 1995 Giulio raccoglie una nuova sfida, vincere la regata storica delle antiche repubbliche marinare con i colori di Amalfi (precedente vittoria 1981). Con un equipaggio composto tutto da “ex” campioni e con base operativa presso il Savoia, vince per tre anni di seguito la regata tanto bramata.
Nel 2018, a 50 anni compiuti, vince il titolo italiano in quattro Coastal Rowing Master over 54 e la famigerata coppa Lysistrata con un’avvincente gara in 8 yole avanti a via Caracciolo gremita di gente.
Ad aprile del 2019 viene eletto consigliere del Circolo Savoia e deputato al canottaggio. Nel corso dell’anno vince il Campionato Italiano Master D in quattro con, i canottieri del Sodalizio ottengono i migliori risultati mai raggiunti e il Savoia a fine anno conquista il terzo posto nella classifica della Coppa Montù.
RISULTATI
1982
1983
1984
1985
1986
1987
1988
1989
1990
1994
1995
1996
1997
2003
2011
2012
2015
2017
2018
2019